È un Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia.
Dal 1980 per esercitare la professione bisogna:
- conseguire la Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
- possedere l’Abilitazione all’esercizio professionale a seguito del superamento di apposito Esame di Stato.
- essere iscritti all’Albo Odontoiatri della FNOMCeO Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Per la provincia di Torino l’Albo è consultabile su OMCEO.TO.
- conseguire il Diploma di Specializzazione in “Ortognatodonzia” in una delle Scuole di Specializzazione attive in Italia nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia. La Specializzazione deve essere indicata nell’Albo.
- seguire l’aggiornamento “E.C.M. - Educazione continua in medicina”, il programma nazionale obbligatorio che prevede la frequenza, ogni anno, di corsi formativi finalizzati all’aggiornamento e al mantenimento di un elevato livello di conoscenze teorico-pratiche. L’aggiornamento E.C.M. è un dovere deontologico e, dal 2002, anche legale (in base al DLgs 502/1992 integrato dal DLgs 229/1999).
L’Ortodontista previene, intercetta e corregge, nei bambini e negli adulti, la posizione anomala dei denti e le malformazioni delle ossa mascellari.
Agendo tramite dispositivi fissi o mobili riporta gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione corretta, risolvendo i problemi che queste irregolarità recano all’estetica del volto e alle funzioni respiratorie, masticatorie e fonatorie.
L’Ortodontista collabora con il Chirurgo Maxillo-facciale prima e dopo gli interventi di Chirurgia Ortognatica, la branca della Chirurgia Maxillo-facciale che corregge le mascelle con aspetto diseguale e sproporzionato per malformazioni congenite o acquisite che non è possibile correggere con l’Ortodonzia.
Il trattamento ortodontico è indispensabile prima dell’intervento per allineare i denti e, dopo, per definire i dettagli dell’allineamento così che i denti possano combaciare perfettamente anche dopo gli spostamenti chirurgici delle mascelle.